Dopo una bella navigazione, che sia di qualche miglio o di centinaia di miglia, il momento più atteso, ma anche il più delicato, è l’atterraggio, per cui si decide se ancorare in rada o andare in porto. L’ancoraggio, magari in una bella baia solitaria, offre quell’impagabile sensazione di libertà a stretto contatto con la natura; Di contro, l’ormeggio è perfetto se si predilige l’idea di trovarsi nel cuore di un centro abitato con tutti i servizi a portata di mano. A partire da un cenno sulle ancore nell’antichità fino ai modelli più recenti, vengono spiegate in ogni dettaglio le tecniche e le problematiche dell’ancoraggio, che costituiscono l’argomento principale di questo manuale. Un capitolo è dedicato anche alle manovre in porto e alle varie modalità di ormeggio. L’autore si rivolge in particolare ai neofiti, poiché ogni buon marinaio deve anzitutto sapersi destreggiare correttamente in rada e in porto, fornendo quei consigli pratici e quei “trucchi del mestiere” che derivano solo da una lunga esperienza in mare. Rispetto alla prima edizione, il manuale si è notevolmente arricchito di foto, illustrazioni e grafici che agevolano la memorizzazione dei vari argomenti. A rendere il tutto più avvincente, il racconto di navigatori, che attraverso la loro esperienza diretta descrivono le vicissitudini di cui sono stati protagonisti.
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